La vetusta Lentini può raccontare oltre quattromila anni di storia. La città ha origini molto antiche che risalgono al XVIII secolo a.C. Infatti, il territorio era già abitato ancor prima che un gruppo di coloni greci, i Calcidesi, fondassero la colonia di Leontinoi nel 729 a.C.
Da questo momento la città è stata luogo di passaggio e di incontro tra popolazioni e culture diverse, delle quali, si conservano ancora le tracce.

Di certo, la fertilità delle terre, la presenza di un fiume navigabile adatto ai fini commerciali e la posizione strategica che garantiva il controllo sui terreni circostanti, rendeva la città un luogo appetibile al conquistatore.
In virtù di ciò, al giorno d’oggi, la città è in grado di offrire al turista diversi tipi di esperienze: dall’itinerario artistico-culturale, che ripercorre le chiese, i conventi e i palazzi nobiliari della città, quello archeologico della Lentini classica e medievale, fino a quello gastronomico del pane e delle arance rosse. Inoltre, la presenza, all’interno del territorio, del più grande invaso artificiale di Europa, il Lago Biviere di Lentini, un tempo riserva per la pesca e la caccia, oggi riserva naturale e oasi faunistica, assicura all’amante della natura un’esperienza unica.

In tale contesto l’operato della Pro Loco è fondamentale, costituendo un punto di riferimento non solo per il turista, ma anche per l’autoctono.
Il nostro compito, però, non è solo quello di consigliare e assistere il turista che vuole conoscere la nostra città, ma anche di custodire la conoscenza e la tradizione del passato, garantendone, attraverso la trasmissione, la sua sopravvivenza.